top of page

Z I T T O E B L O G

- PUGILI, STORIE, CURIOSITA' -

  • Immagine del redattore: Zittoemena
    Zittoemena
  • 1 ott 2018
  • Tempo di lettura: 1 min

SAN DONATO MILANESE. APOT 1928. "Ho 41anni, mi alleno tutti i giorni. Salire sul ring è la mia festa. Ho una boxe imprevedibile. Sono il PRINCE e..."🔥 FABIO CROCE entrava in palestra per la prima volta a 24 anni, in un'accademia di Rogoredo dove conosceva Marco Alinti (personal trainer, suo preparatore alla Boxer garage, sponsor di diversi eventi pugilistici). Combatteva nei 69kg, niente scuse, ci credeva allora come ci crede oggi! 🥊

Gli eventi lo hanno portato però ad allontanarsi dalla boxe per molti anni fino al casuale incontro, per le strade di San Giuliano milanese, con Leonardo Pasqualetti: "Perché domani non ti fai vedere in palestra?". Era il lontano 2007, di lì a poco Leo diventa non solo il suo Maestro ma, come per tutti i pugili di Casa Apot, il suo mentore, il suo migliore amico e, in tanti momenti, quasi un padre. In palestra scopre una squadra, dei "fratelli" e qualcosa per cui vale lottare. Adesso come allora sogna di vincere un titolo per dimostrare a se stesso quanto vale: quest'anno raggiungerà la tappa più importante della sua carriera diventando professionista. Un consiglio per i giovani pugili? "Fai fiato, fai sparring e tieni la testa bassa. Impara a sostenere il ritmo di gara e, soprattutto, divertiti!".


  • Immagine del redattore: Zittoemena
    Zittoemena
  • 30 set 2018
  • Tempo di lettura: 1 min


Per il primo evento organizzato dalla Esposito Boxing ASD, presentiamo il pugile di casa, oltre che grande amico e compagno di allenamenti.

NICHOLAS ESPOSITO (7-0-0, 4 KOs), 1994, cremonese di nascita, che attualmente si allena alla Serio Boxing Team di Cento di Ferrara. Un ragazzo gentile, completamente dedito alla boxe, con i piedi saldi a terra, conosciuto da tutti con il soprannome di Goodboy, che diventa poi irriconoscibile sul ring, dove il ritmo di Nico si fa pressante.


Il pugilato è sempre stata, sin da piccolo, una sua grande passione; ricorda benissimo le parole di suo padre che, passandogli il borsone per il primo allenamento, gli disse: "Dimostra di che pasta sei fatto... in primis per te stesso!". Indimenticabile (per tutti noi, credo) è anche l'odore che lo ha investito la prima volta che ha aperto l armadietto pieno di guanti e caschetti. Si sveglia presto, colazione obbligatoria e doppio allenamento quotidiano. La palestra dista 20min in macchina da casa: occasione perfetta per ascoltare musica trap americana o italiana, e naturalmente, il suo preferito, suo fratello opsehope. "Benvenuto" è spesso in loop. Troppo determinato per saltate un allenamento; al massimo si concede qualche sgarro a tavola, ma senza esagerare: semplicemente una evasione dalla triade ricotta/pollo/riso. Gli insegnamenti più importanti, su e giù dal ring, arrivano da suo padre Enzo, sempre presente nella vita sportiva del figlio e da Carlo Serio, in maniera differente, sanno come motivarlo e fargli superare i momenti di maggior stress.


Imbattuto da 7 match. Non ha intenzione di fermarsi ora. Ci vediamo Sabato 13 Ottobre al palazzetto dello Sport di Bonemerse, Cremona 🔥


  • Immagine del redattore: Zittoemena
    Zittoemena
  • 30 set 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 1 ott 2018



MILANO. OPI GYM. In un autunnale pomeriggio di metà maggio entro nella nota palestra di Corso di Porta Romana per incontrare MAXIM PRODAN, classe '93 e un palmares da invidia (14-0-1, 14ko). La palestra milanese mi accoglie con cimeli della Nobile arte che fu e che, grazie a professionisti come il pugile ucraino, è ancora più viva che mai: guantoni, cinture, poster autografati, sudore e i suoni dei pugni al sacco a ritmo incostante. Nonostante la quotidiana odissea sui mezzi pubblici MAXIM PRODAN arriva puntuale in palestra dopo un'ora di viaggio e si mette subito al tapis roulant. Mi rendo immediatamente conto che non ho a che fare con una fredda macchina da guerra: ho di fronte un ragazzo sereno e determinato di 25 anni, cresciuto nella campagna ucraina di Novoselytsia, dove da piccolo si distraeva colpendo un sacco rudimentale costruito dal padre.


Trasferitosi in città entra per la prima volta in una vera palestra di pugilato a 12 anni, dove non lo attende però un normale allenamento. Il coach gli infila immediatamente caschetto e guantoni: Prodan rompe il naso ad un pugile più esperto e firma così il suo ingresso sul ring, con lo pseudonimo di Mr Ko. Si rivela il ragazzo più promettente della palestra, pur non avendo alcuna base tecnica alle spalle.



Oggi è un pugile professionista e vive in una delle più mondane metropoli al mondo. Si allena ogni mattina allo Studio Zago di Bovisio Masciago e tutti i pomeriggi alla OPI GYM del Maestro Cherchi, trampolino di lancio per numerosi campioni del mondo. Distrazioni? Non esistono, soprattutto in vista di un incontro. Concentrazione massima a partire da un mese prima del match. Nei prossimi 20 anni vuole aver già stretto tra le mani (almeno) un paio di volte la cintura mondiale WBC: sogno che gli permetterebbe inoltre di creare un centro sportivo per orfani dedicato alla boxe. Il prossimo step per avvicinarsi al suo obiettivo è il match del 20 Ottobre al Teatro Principe di Milano. "Mi sono allenato più di chiunque altro. Sono Mr Ko. Io non voglio vincere, io voglio distruggere".


INFO

Scrivi o chiama per ottenere maggiori informazioni
zittoemena@gmail.com
338 928 391 0
  • Facebook - Black Circle
  • Instagram - Black Circle

Il tuo messaggio è Zittoearrivato!

ZITTOEMENA©2018 edited by MARA FERRARI and DANIELE LUONGO

bottom of page