- Zittoemena
- 30 set 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 ott 2018
MILANO. OPI GYM. In un autunnale pomeriggio di metà maggio entro nella nota palestra di Corso di Porta Romana per incontrare MAXIM PRODAN, classe '93 e un palmares da invidia (14-0-1, 14ko). La palestra milanese mi accoglie con cimeli della Nobile arte che fu e che, grazie a professionisti come il pugile ucraino, è ancora più viva che mai: guantoni, cinture, poster autografati, sudore e i suoni dei pugni al sacco a ritmo incostante. Nonostante la quotidiana odissea sui mezzi pubblici MAXIM PRODAN arriva puntuale in palestra dopo un'ora di viaggio e si mette subito al tapis roulant. Mi rendo immediatamente conto che non ho a che fare con una fredda macchina da guerra: ho di fronte un ragazzo sereno e determinato di 25 anni, cresciuto nella campagna ucraina di Novoselytsia, dove da piccolo si distraeva colpendo un sacco rudimentale costruito dal padre.
Trasferitosi in città entra per la prima volta in una vera palestra di pugilato a 12 anni, dove non lo attende però un normale allenamento. Il coach gli infila immediatamente caschetto e guantoni: Prodan rompe il naso ad un pugile più esperto e firma così il suo ingresso sul ring, con lo pseudonimo di Mr Ko. Si rivela il ragazzo più promettente della palestra, pur non avendo alcuna base tecnica alle spalle.
Oggi è un pugile professionista e vive in una delle più mondane metropoli al mondo. Si allena ogni mattina allo Studio Zago di Bovisio Masciago e tutti i pomeriggi alla OPI GYM del Maestro Cherchi, trampolino di lancio per numerosi campioni del mondo. Distrazioni? Non esistono, soprattutto in vista di un incontro. Concentrazione massima a partire da un mese prima del match. Nei prossimi 20 anni vuole aver già stretto tra le mani (almeno) un paio di volte la cintura mondiale WBC: sogno che gli permetterebbe inoltre di creare un centro sportivo per orfani dedicato alla boxe. Il prossimo step per avvicinarsi al suo obiettivo è il match del 20 Ottobre al Teatro Principe di Milano. "Mi sono allenato più di chiunque altro. Sono Mr Ko. Io non voglio vincere, io voglio distruggere".